Gennaio 2016
Cape Town, Garden Route, Mpumalanga, Kruger N.P.
Bella, oziosa, rilassata e piena di vita: Città del Capo è una piccola metropoli da visitare con lentezza, lasciandosene affascinare. Panorami mozzafiato, dimore storiche, villaggi costieri, montagne leggendarie come Table Mountain o Cape of Good Hope, il mitico Capo di Buona Speranza. La Garden Route, che permette di attraversare un tratto di foresta indigena sempre verde e circondata da fiori in ogni stagione a ridosso dell'Oceano Indiano, e di raggiungere località che offrono vedute impareggiabili, tra spiagge bianche, coste frastagliate,passi di montagna, lagune, laghi, cascate, il tutto protetto da efficienti parchi nazionali. Il Parco Kruger, oggi ritenuto uno dei più importanti "santuari" naturalistici di tutto il pianeta, è costituito da una boscaglia di cespugli bassi e fitti, il "bush". Due milioni di ettari di natura selvaggia composta da diversi ecosistemi e popolato da 147 specie di mammiferi, 50 specie di pesci, 114 specie di rettili, 33 specie di anfibi e 507 specie di uccelli.
Data di Partenza: 6 Gennaio 2016 - durata: 17 giorni
Volo Emirates via Dubai, volo interno Kulula, auto a noleggio - pernottamento in hotel, lodge, rest camp
Difficoltà organizzativa e di viaggio: medio - facile
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Cape Town, Garden Route |
Kruger, Mpumalanga |
Programma
Volo |
Volo alle 21,20 per Cape Town via Dubai |
Cape Town |
Arrivo alle 16 a Cape Town, trasferimento in Guest House nei dintorni del Victoria & Alfred Waterfront. E' la zona più vivace della città, un porto che risale al 1860 oggi trasformato, con uno straordinario restauro, nella mecca dello shopping e della vita notturna. |
Cape Town |
Bella, oziosa, rilassata e piena di vita: Città del Capo è una piccola metropoli da visitare con lentezza, lasciandosene affascinare. Panorami mozzafiato, dimore storiche, villaggi costieri, montagne leggendarie come Table Mountain o Cape of Good Hope, il mitico Capo di Buona Speranza. Il centro racchiude i monumenti e le attrattive principali; dal castello di Buona Speranza, la struttura più antica del Sudafrica, eretto a difesa della città nel XVI secolo e mai attaccato, si passa alla Greenmarket Square, la centralissima piazza circondata da palazzi storici, che ospita un caratteristico mercato di artigianato e numerosi fiorai. Tra gli edifici più importanti, si distinguono l’Old Town House, il vecchio municipio, St. George’s Mall, la più affascinante strada pedonale, con negozi e artisti di strada e la St George’s Cathedral, la Cattedrale Anglicana della città. La Groote Kerk è la chiesa più antica del Sudafrica e la Grand Parade è la piazza più grande della città, dominata dalla City Hall, il grande Municipio, e dove ogni mercoledì e sabato si svolge un animato mercato. |
Tra i quartieri più caratteristici: Heritage Square e Long Street, con tipici edifici in stile olandese e vittoriano; Bokaap, quartiere musulmano, abitato dai discendenti degli schiavi originari del continente indiano, ora chiamati Malesi del Capo, con ripide strade e numerose moschee |
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Cape Town |
Giornata alla Penisola del Capo. A Hout Bay ci si può imbarcare per una minicrociera in battello alla suggestiva isola delle foche. Si prosegue per la Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza; una funicolare permette di raggiungere la cima di Cape Point e ammirare un inquietante paesaggio, con il rabbioso oceano che si infrange sulle scogliere, spiagge deserte e belle passeggiate. Tappa imperdibile è Boulders Beach dove si può osservare una colonia di pinguini allo stato naturale, che tutto l’anno occupa una spiaggia bianca caratterizzata da enormi massi nel mare azzurro. Per tornare in città, è assolutamente da non perdere la strada panoramica Chapman’s Peak Drive, giustamente considerata come una delle più ardite costruzioni del pianeta, interamente scavata sulla parete di una montagna a picco sul mare, che offre vedute mozzafiato di tutta la Penisola, dell’affascinante baia di Hout Bay e di Noordhoek, infinita spiaggia bianca bagnata da acque cristalline. |
Cape Town |
La posizione naturale di Cape Town sembra quasi scolpita artificialmente tanto è spettacolare: situata tra oceano e montagne, il simbolo della città è rappresentato dalla Table Mountain, una specie di enorme monolito alto oltre 1.000 metri, raggiungibile con una moderna funivia girevole. Il panorama che si può osservare è ineguagliabile: si distingue tutta la città, la costa, le montagne circostanti e permette piacevoli passeggiate in quello che è stato trasformato in un parco naturale. Alle pendici dei Dodici Apostoli, una formazione montuosa decisamente scenografica, formata da picchi rocciosi e fianchi verdissimi, si estende Camps Bay, una lunghissima spiaggia bianca fiancheggiata da palme. Altre numerose spiagge si affacciano su False Bay, le cui acque sono decisamente più calde e permettono una piacevole balneazione, mentre proseguendo verso sud, sono affascinanti tutte quelle che si trovano sulla costa atlantica, bianchissime e deserte. La grande varietà di flora Sudafricana la si può ammirare nel meraviglioso giardino botanico di Kirstenbosh Garden Qui si può ammirare anche la Protea, il fiore simbolo del Sudafrica, presente in innumerevoli specie, forme e colori diversi. |
Cape Town |
Giornata alle "Winelands", un altopiano coltivato a vigne ai piedi di catene montuose che svettano a più di 1500 metri creando un panorama spettacolare. In un ambiente suggestivo, circondato da aspre montagne rocciose, dolci colline, passi montani e tipiche cittadine (tra cui Stellenbosh, in stile olandese e Franschhoek), si possono visitare i vigneti e le tipiche tenute vinicole con le antiche case padronali. Da non perdere Boschendal, costruita alla fine del 1600, ex proprietà degli Ugonotti Francesi, è un elegante costruzione circondata da magnifici giardini. |
Swellendam |
La Route 44 è una stupenda strada panoramica che attraversa tratti di oceano incontaminato sul quale si affacciano montagne selvagge. Il tratto più panoramico segue i 35 chilometri che conducono fino a Bettys Bay, passando da Gordons Bay, Stony Point con la colonia di pinguini che vive su una scogliera, molto meno conosciuta rispetto a Boulders, la Kogelbaai Beach, giustamente considerata come una delle più belle spiagge sudafricane. Proseguimento per Hermanaus, uno dei migliori posti al mondo dove osservare il passaggio delle balene dalla terraferma, da giugno a settembre. Questi giganti del mare possono pesare fino a 54 tonnellate per 18 metri di lunghezza ed arrivano dall’Antartide in cerca di acque più calde, dove accoppiarsi e partorire i propri piccoli. |
Plettenberg |
Si entra nella regione della
Garden Route, che permette di attraversare un tratto di foresta indigena
sempre verde e circondata da fiori in ogni stagione a ridosso dell'Oceano
Indiano, e di raggiungere località che offrono vedute impareggiabili, tra
spiagge bianche, coste frastagliate, passi di montagna, lagune, laghi,
cascate, il tutto protetto da efficienti parchi nazionali tra cui Il PN
Wilderness, con lagune che terminano nel mare, laghi e spiagge bianchissime,
paradiso per gli appassionati di birdwatching. |
Tsitsikamma |
Plett si trova su una collinetta a picco sul mare e ai suoi piedi si trovano 3 spiagge, due delle quali lunghe oltre 3 km. La spiaggia si presta a lunghe passeggiate tra le conchiglie e permette di scoprire ambienti ancora vergini, dove i fiori terminano a ridosso della sabbia, i gabbiani sulla spiaggia superano di gran lunga il numero degli ombrelloni. La baia di Plett è dominata dalla Robberg Peninsula, un promontorio che si allunga nel mare per 2 km. E' una tappa obbligata per le balene, che in inverno compiono il loro lungo viaggio migratorio. Percorsi circolari permettono di fare un trekking indimenticabile tra foche e spiagge incontaminate. Nelle vicinanze di Plett è possibile una visita a Monkeylands, un parco istituito per l'inserimento delle scimmie nel loro ambiente naturale. Con un safari a piedi del mezzo della fitta foresta, è possibile ammirare un gran numero di primati, alcuni curiosissimi che ti accompagnano nella camminata. |
Addo NP |
Si percorre l'ultimo tratto della Garden Route fino alla riserva naturale di TsiTsikamma, un'oasi che unisce il verde brillante della foresta al blu cristallino del mare e dei fiumi e che protegge quasi 60 km di costa e di montagne interamente coperte da foresta che arriva fino all'oceano. Il mare in questo tratto è grandioso, non ci sono spiagge ma scogli, le onde si infrangono sui massi e creano spruzzi alti fino a 10 metri. Gli chalet del parco completamente in legno sono situati a pochi metri dal mare e regalano un intenso momento a contatto con la natura e dell'immenso frastuono dell'oceano. Numerosi sono i sentieri da percorrere in questa zona: il più accessibile è il Mounth Trail che attraversa la foresta fino a raggiungere un ponte sospeso dove il fiume Storm River incontra il mare. Proseguimento per Addo NP |
Addo NP |
Intera giornata ad Addo Np, una riserva che è stata creata nel 1931 per difendere i pochi esemplari di elefanti che erano rimasti. Da quel giorno, i pachidermi si sono moltiplicati fino a toccare attualmente oltre 400 esemplari, oltre a bufali, kudu, antilopi, rinoceronti, facoceri, ecc. A differenza del Kruger, in questo parco gli incontri con gli animali sono continui anche se di varietà limitata, viste le dimensioni contenute della riserva, in un ambiente selvaggio e molto suggestivo. Può capitare di essere circondati da oltre 20 elefanti nel bel mezzo della strada, un incontro affascinante ed anche un poco adrenalinico, non conoscendo le reazioni di questi enormi animali che qui non sono di certo addomesticati. |
Sabie |
Volo da Port Elizabeth a Jnb. Ritiro dell'auto e partenza per la regione del Mpumalanga |
Hoedspruit |
Si percorre la Panorama Route, la strada che si sviluppa lungo un profondo canyon offrendo bellezze naturali spettacolari: The Pinnacle, un’incredibile formazione rocciosa che sembra un palazzo; God's Window, dove è possibile fare una passeggiata in mezzo alla foresta. Berlin Fall e Lisbon Fall, due splendide cascate. A Bourke's Luk Potholes, dove confluiscono i due fiumi Blyde e Treuer, si ammirano delle bizzarre cavità cilindriche, scavate nella roccia dai vortici d’acqua. "Three Rondavels", tre picchi sul lato opposto del Canyon a forma di capanna, con vista meravigliosa sul terzo canyon più lungo del mondo, i fiumi e il lago sottostante. Pernottamento al Tshukudu Lodge con possibilità di passeggiata nel bush accompagnati dai ghepardi che vivono nella riserva |
Elandela |
Intera giornata in una riserva privata adiacente al parco Kruger. Nelle riserve private i safari si svolgono unicamente in veicolo fuoristrada, sotto la guida di ranger e tracker (tracciatori); Le possibilità di avvistare i "Big Five" (rinoceronte nero, bufalo, elefante, leopardo e leone) sono eccellenti. Il ranger può decidere di seguirle anche fuori pista, avvicinandosi all'animale alla distanza di sicurezza minima. Pranzo nel lodge, safari al tramonto e cena barbecue attorno al fuoco. Pernottamento all'Elandela Game Reserve. |
Kruger Satara |
Sveglia all'alba per partecipare ad un altro emozionante safari fotografico, prima colazione al lodge e partenza per il parco Kruger. Inaugurato ufficialmente nel 1926 il Parco Kruger, oggi ritenuto uno dei più importanti "santuari" naturalistici di tutto il pianeta, è costituito da una boscaglia di cespugli bassi e fitti, il "bush". Due milioni di ettari di natura selvaggia composta da diversi ecosistemi e popolato da 147 specie di mammiferi, 50 specie di pesci, 114 specie di rettili, 33 specie di anfibi e 507 specie di uccelli. E’ uno dei più antichi parchi del mondo. Nel Parco Kruger è possibile effettuare i safari con qualsiasi veicolo, incluse auto a noleggio; non è permesso uscire dalle strade e piste tracciate, ma la cosa non presenta particolari problemi in quanto l'abbondanza della fauna fa sì che gli avvistamenti di animali risultano comunque frequenti. Si raggiunge il Rest Camp (campo statale) di Satara, al centro del parco. |
Kruger Sabie |
Intera giornata di fotosafari con auto propria nel Parco Kruger. Qui il safari diventa un’esperienza indimenticabile per vedere gli animali, piante, panorami emozionanti, in un contatto diretto con la natura selvaggia. Pernottamento nel Rest Camp di Lower Sabie, nella parte sud del parco |
volo |
Ultimo safari e partenza per l'aeroporto di Jnb. Volo serale con scalo a Dubai |