Aprile 2014
Shanghai, Sozhou, Tongli, Pechino, Taipei (Taiwan) e Parigi
Shanghai, una delle più famose città della Cina. Un tempo chiamata la ‘Parigi d’Oriente’ ma oggi conosciuta come la ‘Perla d’Oriente’, si trova al centro della crescita economica, culturale e commerciale della Cina ed è una città proiettata nel futuro ad un ritmo impressionante. Un antico detto cinese cita“nel cielo c’è il paradiso ed in terra c’è Suzhou” e non a caso: Suzhou, città della provincia di Jiangsu che sorge sulle rive del lago Taihu, ha sempre un sinonimo di bellezza ed armonia. Fu apprezzata anche da Marco Polo che, quando la visitò nel 1276, la descrisse come “una città nobile e ricca, aggraziata da più di 6000 ponti. Pechino, la capitale della Repubblica Popolare Cinese, è il centro politico, culturale, scientifico ed economico della nazione. Difesa dalla cinta muraria più lunga e affascinante del mondo, la sua supremazia storica, culturale e politica risale a circa sei secoli fa, offrendo innumerevoli monumenti storici e architetture antiche da visitare. Se la Cina è un dragone, Pechino è il suo cuore. Taipei, capitale di Taiwan, è una metropoli sofisticata di 2 milioni di abitanti, proiettata al futuro ma che conserva le sue antiche tradizioni. Nella stessa giornata si può assistere alla cerimonia del tè, tentare l'esperienza della zuppa di serpente, raggiungere la cima del grattacielo che è stato il più alto del mondo, percorrere le stradine dei mercati notturni o visitare i centri commerciali più moderni, bruciare essenze nei templi e ammirare 5.000 anni di storia presso il Museo Nazionale del Palazzo.
Data di Partenza: 12 Aprile - durata: 15 giorni
Voli Air China - spostamenti in bus e treno - pernottamento in hotel - volo Easyjet Parigi - Malpensa
Difficoltà organizzativa e di viaggio: media
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Shanghai e Suzhou |
Pechino |
Taipei (Taiwan) e Parigi |
Visto turistico: fortunatamente lavoro a 300 metri dal centro visti di Milano.
Si accede al sito del consolato, si può compilare il modulo online guidato e si prende appuntamento per il giorno desiderato. Occorre portare il modulo stampato, passaporto valido 6 mesi e con 2 pagine libere attigue, fotocopia passaporto, 1 fototessera, copia delle prenotazioni voli e hotel come da programma indicato sul modulo.
Costo del visto per entrata singola € 86,60, per doppio ingresso € 111,60. Dopo 5 giorni lavorativi è possibile ritirare il passaporto con il visto applicato. Si consiglia di iniziare la procedura un mese e mezzo prima della partenza, in quanto il visto è valido 3 mesi.
http://www.visaforchina.org/MIL_IT/
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Sabato 12 Aprile 2014: Malpensa - Shanghai
Volo diretto per Shanghai. Approfittiamo di una irripetibile offerta di Air China, che comprende 4 voli (Milano-Shanghai-Taipei-Pechino-Parigi) al prezzo di 480 euro
Domenica 13 Aprile: Shanghai
Arriviamo a Shanghai di prima mattina, il Maglev, famoso treno ultraveloce che collega l'aeroporto alla città, non è ancora in funzione, pertanto prendiamo un taxi che a quest'ora, con poco traffico, ci porta nel nostro hotel in zona Zhongya in circa 30 minuti. Il clima è fresco ed uggioso, con una leggera pioggerella ma confidiamo nel miglioramento del tempo come da previsioni. Ne approfittiamo per fare i biglietti del treno per Sozhou nella vicina stazione: le casse automatiche sono piuttosto complicate e non accettano nè contanti nè le nostre carte, ma i cinesi sono popolo gentilissimo e c'è sempre qualcuno pronto a darti una mano. La barriera linguistica non è un grosso problema, basta attrezzarsi in anticipo con i nomi scritti in cinese, da mostrare in ogni occasione. Inoltre, ho trovato persone che parlano un pò d'inglese, più di quanto pensassi. Raggiungiamo in metropolitana il Museo di Shanghai poco prima dell'apertura quando ancora non c'è fila. L'ingresso è gratuito ed il museo si trova a People Square, centro nevralgico della città.
Facciamo una passeggiata sul Bund e Nanjing Road. Punto di riferimento storico della città, il Bund si estende per un miglio lungo fiume Huangpu, il fiume della città. Caratteristica del quartiere sono gli edifici di differenti stili architettonici, come il gotico e barocco, e la magnifica vista sul World Trade Center, sulla sponda opposta del fiume. Nelle vicinanze si estende la vivace strada pedonale Nanjing Road, la più importante strada commerciale di tutta la Cina. Ci aspetta la nostra prima cinese ed optiamo per l'economica ed invitante Food Junction (food court) di Raffles City: si carica una tessera magnetica a proprio piacimento, che si può utilizzare a scalare presso qualsiasi stand gastronomico presente. Il residuo viene rimborsato alla fine insieme alla cauzione. I piatti principali sono in bella vista, così è sufficiente indicare la propria preferenza che sarà pronta in pochi minuti. Ceniamo in 3 con 13 euro...
Lunedì 14 Aprile: Shanghai
Giornata a Shanghai, tempo splendido: con un taxi raggiungiamo il tranquillo Giardino di Yuyuan, una giungla di edifici, dove le colline artificiali si riflettono nei laghi e nei ruscelli, con padiglioni, stanze, chioschi, corridoi, mura a forma di dragoni dispersi pittorescamente nel parco. Il giardino si trova nel cuore della Old Shanghai, un pittoresco quartiere ricosrtuito in perfetto stile cinese con negozi tradizionali e tanta atmosfera.
In pochi minuti cambiamo completamente scenario e raggiungiamo il nuovo distretto di Pudong, dominato dai 468 metri della Torre della Oriental Pearl TV, composta da 5 sfere, e dai 492 metri del World Financial Center. Decidiamo di salire sulla terrazza panoramica della Jin Mao Tower, che si basa su architetture tradizionali cinesi come la pagoda a tre piani. La vista panoramica su Shanghai è strepitosa, purtroppo limitata dalla onnipresente foschia. Il quartiere è veramente avveniristico: i pedoni possono tranquillamente passeggiare su passerelle rialzate, mentre il traffico scorre sotto. Visitiamo il piacevole Museo Municipale all'interno dell'Oriental Pearl TV, una ricostruzione della città del secolo scorso.
In serata percorriamo l'animata Nanjing Road, un trionfo di luci con le luminose insegne al neon e fiumi di gente a passeggio, fino a raggiungere il Bund, per ammirare un'incantevole visione notturna su Pudong illuminata. Non c'è che dire, Shanghai è davvero una città completa ed elettrizzante, si passa da angoli di Cina autentica a panorami futuristici mozzafiato, una specie di Manhattan in versione moderna!
Martedì 15 Aprile: Shanghai - Suzhou
Prepariamo uno zaino per trascorrere un paio di giorni lontano da Shanghai e prendiamo il treno espresso (mezz'ora) per Suzhou. Da centinaia di anni, Suzhou è nota per la conservazione degli affascinanti e tipici giardini classici, che in passato sono state residenze di ricche famiglie locali. Dalla stazione, con un breve percorso in taxi ci facciamo portare al più grande parco della città, il Giardino dell’Umile Amministratore. Appartenente alla dinastia Ming, è il massimo esempio di giardino cinese, godendo della stessa fama Palazzo Imperiale di Stato Pechino.
Percorriamo la caratteristica Pingjiang Road, un'autentica strada cinese circondata da canali. Il Giardino del Maestro delle Reti combina armoniosamente il paesaggio naturale con la storica residenza della dinastia Song. La verdeggiante Tiger Hill, che si trova a soli 36 metri di altezza, ma conserva numerosi edifici storici: pagode, torri e padiglioni sono costruiti a seconda della forma della collina, formando un unico paesaggio.
La serata la trascorriamo a Shantang Street, una classica strada cinese che la sera diventa un vero spettacolo, grazie alle infinite lanterne rosse colorate e le abitazioni che si riflettono nei canali.
Mercoledì 16 Aprile: Suzhou - Tongli - Shanghai
Raggiungiamo in bus la cittadina tradizionale di Tongli, tra le più famose città acquatiche della Cina, da esplorare a bordo delle carattertiche imbarcazioni locali. Molto diversa dalle vicine città moderne, tutto qui è perfettamente conservato: gli stretti vicoli acciottolati, le antiche residenze di epoca Ming ed i suggestivi ponti in pietra.
Rientriamo a Suzhou in taxi (€ 15) non senza problemi, in quanto fatichiamo a trovare qualcuno che capisca dove dobbiamo entrare, pur avendo l'indizzo scritto in cinese. Proseguimento in treno per Shanghai ed in serata andiamo alla Concessione Francese, affascinante quartiere alla moda composto da un dedalo di vicoli tradizionali, ristoranti e boutique internazionali.
Giovedì 17 Aprile: Shanghai - Taipei (Taiwan)
Andiamo a visitare il Il Tempio del Buddha di Giada che custodische tre rare statue di Buddha alte quasi 2 metri, finemente lavorate e provenienti dalla Birmania e Singapore. Raggiungiamo l'aeroporto con il Maglev e volo per Taipei, sull'isola di Taiwan. Taipei è una metropoli sofisticata di 2 milioni di abitanti, proiettata al futuro ma che conserva le sue antiche tradizioni. Nella stessa giornata si può assistere alla cerimonia del tè, tentare l'esperienza della zuppa di serpente, raggiungere la cima del grattacielo che è stato il più alto del mondo, percorrere le stradine dei mercati notturni o visitare i centri commerciali più moderni, bruciare essenze nei templi e ammirare 5.000 anni di storia presso il Museo Nazionale del Palazzo.
L'aeroporto dista quasi un'ora da Taipei e troviamo il taxi prenotato in anticipo ad aspettarci (consigliato, 20 euro a tratta con lupo9938@yahoo.com.tw ). Passiamo la prima serata nel mercato notturno più famoso, il Huaxi Street Night Market: cibi indefiniti, piatti a base di serpente, lampade cinesi tradizionali che illuminano le strade, creando l’inconfondibile bagliore orientale.
Venerdì 18 Aprile: Taipei (Taiwan)
Visita di Taipei: il Longshan Temple è il tempio più venerato della città, un luogo popolare ricco di vita nel quale convivono buddismo e taoismo. Ximending , la strada pedonale della moda. Il National Chiang Kai, il sontuoso memoriale dedicato all'ex Presidente. A Taipei ci si sposta facilmente con l'ordinatissima metropolitana: gli abitanti sono molto rispettosi della loro metro ed attendono rigorosamente in fila prima di salire su un vagone, inoltre, se è troppo affollato, aspettano tranquillamente il treno successivo che passerà non più tardi di un minuto e mezzo.
Con un lungo percorso sulla linea marrone raggiungiamo la partenza della cabinovia Maokong Gondola, che risale le colline attorno a Taipei. Qui si trovano tre templi suggestivi raggiungibili con sentieri immersi nella natura, come quello di Zhinan, anche se la zona sembra piuttosto desolata e le indicazioni molto scarse.
Infine, per cena andiamo al grattacielo Taipei 101; alto 508 metri è un autentico prodigio della tecnica. Al suo interno si trova una vasta scelta culinaria tra cui il celebre Din Tai Fung, forse il più economico ristorante premiato con stella Michelin del mondo. Un display luminoso indica il tempo di attesa per potersi accomodare (nel nostro caso 50 minuti), nel frattempo si procede con l'ordine consegnando l'apposito modulo presso le casse. La specialità della casa sono i famosi ravioli, preparati rigorosamente a mano nelle cucine a vista.
Sabato 19 Aprile: Taipei - Pechino
In mattinata visitiamo il Museo Nazionale, considerato uno dei più belli del mondo, che ospita un numero impressionante di opere d'arte che coprono 5000 anni di storia cinese dal periodo neolitico fino alla dinastia dei Qing. Con un breve percorso in taxi ci spostiamo al National Revolutionary Martyrs' Shrine, sulle pendici del Monte Qing, è un santuario dedicato ai caduti di guerra della Repubblica di Cina, che ricorda l'architettura della Sala della Suprema Armonia nella Città Proibita di Pechino. Abbiamo la fortuna di arrivare durante il cambio della guardia, un lungo rito caratterizzato da movimenti quasi maniacali. Nel pomeriggio torniamo in aeroporto (taxi puntualissimo) per il volo che ci riporterà in Cina, destinazione Pechino, che raggiungiamo in tarda serata. La fila per i taxi è lunghissima, in compenso la strada per il centro non è particolarmente trafficata ed in circa mezz'ora siamo al Novotel Beijing Peace, poco distante dalla Città Proibita.
Domenica 20 Aprile: Pechino
L'impatto con Pechino è a dir poco traumatico! Le distanze sono enormi e solo per attraversare la strada che porta a Piazza Tiananmen impieghiamo quasi mezz'ora, circondati da una folla immensa. La piazza è il vero cuore di Pechino e, con i suoi 40 ettari di estensione, è la più grande del mondo e può contenere un milione di persone. Nell'antichità, la Piazza era il luogo dove gli imperatori feudali proclamavano i loro decreti. Per accedere a Piazza Tiananmen si deve rigorosamente passare dai controlli di sicurezza.
Percorriamo la pedonale Qianmen, piena di negozi e boutique per poi raggiungere il Tempio del Cielo. Si tratta del maggiore fra tutti i templi ed esemplare unico dell’archittetura classica cinese. Il Tempio era il luogo sacro in cui gli imperatori Ming e Qing officiavano il culto del Cielo tre volte all’anno ed è il più grande della Cina ed il più rappresentativo capolavoro esistente tra gli antichi edifici sacrificali. Facciamo un giro al vicino Mercato delle Perle (Hongqiao), dove si trova di tutto su telefoni ed elettronica: i prezzi sono bassissimi, la qualità pure: vendono S4 a 60 euro, ma sono dei veri tarocchi!
Il nostro hotel si trova a due passi da Wangfujing, uno dei viali più grandi e popolari viali pedonali della Cina, considerato il cuore della città. Alla sera, quando tutte le insegne luminose vengono accese, viale Wangfujing mostra un’atmosfera molto particolare, con i suoi caratteristici mercati notturni dove si trovano le più stravaganti prelibatezze culinarie della Cina: scorpioni fritti, stelle marine, tarantole, ecc. Presso l'Oriental Plaza Shopping Centre si trova un'ottima Food Republic, dove si può cenare a prezzi molto bassi potendo scegliere tra un'ampia selezione di piatti.
Lunedi 21 Aprile: Pechino - Grande Muraglia di Mutianyu
Partenza per la Grande Muraglia Cinese di Mutianyu, una delle sette meraviglie del mondo, l’impresa architettonica più prodigiosa della Cina antica, simbolo della saggezza del popolo cinese. Lunga oltre 50.000 km, è collegata da un'infinità di torri di osservazione ed è stata costruita seguendo i pendii dei monti, attraversando deserti, praterie e paludi. Per raggiungere Mutianyu ci siamo affidati ad un driver locale molto affidabile, che per 600 rmb (incluso benzina e pedaggi) è rimasto a nostra disposizione per buona parte della giornata. Questa è la sua email: terrenceli1968@hotmail.com .
Siamo partiti alle 7 per raggiungere la Muraglia dopo un paio d'ore: siamo saliti in andata con la cabinovia che conduce alla torre n. 14. Da qui abbiamo raggiunto a piedi la torre 21 percorrendo un tratto non ancora restaurato, per poi tornare indietro e proseguire in discesa fino alla torre n. 5, da dove parte il divertente toboggan che scende al parcheggio. L'intero percorso necessita di 3 ore di cammino, alcuni tratti in forte pendenza e durante le prime ore c'era pochissima gente, pertanto il consiglio è quello di raggiungere il posto entro le 9 del mattino.
Martedi 22 Aprile: Pechino
Visita della Città Proibita, splendido, maestoso e misterioso complesso di antichi edifici in legno, i meglio conservati del mondo, una autentica gemma dell’antica architettura cinese. Raggiungiamo la biglietteria prima dell'apertura e la file è già abbastanza lunga. La Città Proibita è stupenda ma è davvero uno dei luoghi più affollati al mondo, con i numerosissimi e maleducati gruppi turistici che invadono i punti nevralgici del complesso. Tuttavia, è sufficiente spostarsi un poco dalle attrazioni più famose per poter ammirare con più calma e tranquillità questa autentica meraviglia. Usciamo dall'entrata nord e risaliamo a piedi la collina di fronte alla Città Proibita, da dove si può meglio osservare la vastità del complesso.
Trovare un taxi da queste parti è davvero un'impresa, pertanto prendiamo una specie di tuktuk per raggiungere il Tempio dei Lama, il più grande e meglio conservato monastero buddista tibetano in questa città. Una tappa da non perdere perchè il tempio è maestoso e suggestivo.
In serata spettacolo acrobatico cinese al Teatro Chaoyang. Abbiamo appuntamento di fronte al teatro con Dragon, che ci consegna i nostri biglietti a prezzo scontato (120 rmb). Li potete prenotare in anticipo scrivendo a beijingshows@gmail.com ed indicando data e orario preferito. Lo spettacolo è mozzafiato e assolutamente imperdibile, acquistate tranquillamente i i biglietti meno costosi, tanto si vede benissimo da qualsiasi posto.
Mercoledi 23 Aprile: Pechino - Palazzo d'Estate
Raggiungiamo in metropolitana il Palazzo d'Estate, un lungo viaggio al costo di soli...30 centesimi. Si dice sia il giardino imperiale meglio conservato al mondo. I giardini panoramici, i templi e i padiglioni furono progettati per raggiungere l’armonia con la natura. Il complesso è enorme ed offre numerosi punti panoramici, passeggiate nel verde e suggestivi templi, purtroppo oggi è presente una fitta foschia che rovina parzialmente la vista. Rientro in città dove percorriamo un tipico Hutong, stretti vicoli tra file di cortili dove la cultura vivente di Pechino è ovunque. In serata proviamo l'ebbrezza di un viaggio in metropolitana nell'ora di punta: pazzesco!
Anche a Pechino si trovano alcuni ristoranti della catena Din Tai Fung: noi abbiamo provato quello a Shin Kong Place, China Center, la qualità è leggermente inferiore a quella di Taipei, il conto un pò più alto ma comunque resta un ottimo posto dove cenare.
Giovedi 24 Aprile: Pechino - Parigi
Raggiungiamo l'aeroporto per il volo dell'Air China per Parigi, dove arriviamo in serata. Con la Rer B raggiungiamo la Gare du Nord dove si trova l'hotel Amiot, una mezza topaia che tra l'altro risulta essere l'hotel più caro del viaggio: bentornati in Europa!
Venerdi 25 Aprile: Parigi
Paris è sempre Paris ed un giro lo si fa sempre molto volentieri. Questa volta dedichiamo l'intera giornata al puro passeggio, riscoprendo alcuni tra i luoghi più suggestivi. In particolare, la visione della Tour Eiffel illuminata dal Trocadero è sempre di grande effetto
Sabato 26 Aprile: Parigi - Milano
Giornata a Parigi, in serata volo Easyjet per Milano