Giugno 2004
Grotte di Postumia, Istria, Laghi di Plitvice, Dalmazia
Giudizio contrastato su questo Paese: per quanto ho visto, bellissimo l'interno con i meravigliosi laghi di Plitvice, che da soli valgono un viaggio in Croazia. L'interno è verdissimo, un susseguirsi di colline e montagne ricoperte da foreste vergini, da piccoli e sperduti paesi che sembrano località di montagna, e che solamente ora stanno cercando di riprendersi dalla guerra che ha rovinato la loro quiete.
Discreto il mare da Zadar a Spalato: noi abbiamo soggiornato nei pressi di Sibenik: mare limpido, lunghe spiagge di sassi, e la solita difficoltà nell'entrare in mare per la presenza di ciottoli.
Bello ma affollato il P.N. Krka, piacevoli le cittadine con i caratteristi centri storici che s'incontrano lungo il percorso.
Giudizio negativo invece per quanto riguarda l'Istria e le strutture alberghiere: in Istria ho trovato il mare più brutto di tutta la mia vita; sarà stato forse un anno sfortunato, ma il mare era completamente invaso da mucillaggine (da Umago fino a Pula, oltre non so), ma talmente densa che non solo non permetteva la balneazione in alcuni giorni, ma rendeva il paesaggio davvero sconcertante: ed essere al mare senza poterci fare il bagno non è certamente il massimo.
Giudizio negativo anche per quanto riguarda i complessi alberghieri: pur essendo due tra i più conosciuti complessi turistici del Paese, abbiamo trovato una seria disorganizzazione nella gestione delle strutture, in particolare della cucina e nella pulizia delle zone comuni (esempio piscina).
In compenso, la cucina nei ristoranti è veramente ottima e a bassi prezzi, e si possono gustare ottime grigliate sia di carne che di pesce
Da segnalare la costruzione di nuove autostrade, in particolare da Rijeka a Ogulin per raggiungere il parco Plitvice, e da qui fino a quasi Sibenik.
Senz'altro, per vedere il più bel mare della Croazia, bisogna andare sulle isole.
Galleria di foto (vedi in slideshow) |
Croazia |
data di partenza: Giugno 2004
durata: 14 notti
PROGRAMMA DI
VIAGGIO
- Grotte di Postumia, Istria , PN Plitvice
- Dalmazia (Sibenik, PN Krka, Spalato)
Andata in auto, ritorno in traghetto Spalato - Ancona,
soggiorno + tour
Programma di viaggio
1° giorno:
Italia - Grotte di Postumia - Umago
La prima sosta del
nostro viaggio è prevista in Slovenia, per la visita delle famose grotte di
Postumia. Devo dire che ne vale la pena, perché le grotte, oltre che essere
enormi, sono veramente belle.
Si visitano per mezzo di un trenino che si
inoltra per circa 4 km all'interno delle grotte, quindi con un piacevole
percorso a piedi che permette di ammirare una serie infinita di concrezioni
spettacolari. La visita complessiva dura circa 1 ora e 30 minuti, (un'ora la
camminata).
Da vedere, tra le altre, le sale dei Congressi, degli Spaghetti,
dei Concerti, la montagna sotterranea alta 45 metri e il famoso "Brillante",
concrezione luminosa simbolo di Postumia.
Da tenere presente la temperatura,
costante a 8 gradi sia in inverno che in estate, per cui è necessario coprirsi
adeguatamente.
Dopo la visita proseguiamo per la Croazia, destinazione
Umago.
2-8° giorno:
Umago - Istria
Come già scritto sopra,
il mare ad Umago e in tutte le località dell'Istria che ho visto era infestato
da mucillaggine. Tra l'altro, anche il complesso turistico dove alloggiavamo, lo
Stella Maris, era malcurato, e oltre al mare era sporchissima anche la piscina,
le camere vecchiotte e la cucina pessima.
Ci siamo così trasferiti nel vicino
Sol Polinesia, stessa gestione ma stranamente più curato, inserito in una bella
e fresca pineta, con dei cottage quasi nuovi, una bella e pulita piscina ed una
mare anche meno sporco, dove specie la mattina si potevano fare piacevoli
bagni.
Inoltre, avendo prenotato solo il pernottamento, avevamo la libera
scelta di cenare nei vicini ristoranti, tutti ottimi e a buon mercato, a
differenza della cucina scadente che si trova negli hotels.
Nei dintorni da
non perdere è la cittadina di Rovigno: bellissimo centro storico in stile
veneziano, con le case che danno direttamente sul mare, un pittoresco
porticciolo da dove partono bellissimi vicoli che salgono alla Chiesa, con un
bel panorama sulla baia e sulle vicine isole.
Non ho trovato invece molto
interessante l'escursione al Parco Nazionale di Brioni: parecchi km per
raggiungere il porto di Fazana, dove si acquista (meglio prenotare),
l'escursione in battello all'isola, e il giro in treno panoramico con la guida.
Senz'altro bella perchè verdissima, ma non c'è molto da vedere se non alcune
rovine di una villa bizantina, e una bella baia con resti romani (mezza giornata
circa 25 euro a persona).
Interessante invece la cittadina di Pula, con lo
splendido anfiteatro romano risalente al primo secolo d.c., e la piacevole
passeggiata attraverso il centro storico.
9° giorno:
Umago - Laghi di
Plitvice
Lungo il tragitto sostiamo in 2 belle cittadine mediovali, in
splendida posizione su due alture, che offrono una bellissima vista sulle verdi
colline circostanti: Groznjan e Motovun.
Quindi proseguimento per Plitvice (3
ore), dove abbiamo prenotato una camera presso uno chalet privato a poche
centinaia di metri dall'ingresso n. 2 del parco. (1 notte, 2 adulti + 1 bambino
con colazione, camera con bagno privato € 35,00 - famiglia KRIZMANIC,
gentilissimi e disponibili, Via Rastovaca 15, www.plitvickajezera.info)
Quando si osservano questi laghi dall’alto, con il sole di mezzogiorno che
dona colori incredibili alle limpide acque, sembrano proprio preziosi tesori
color smeraldo. Devo dire che questo posto rientra tra quelli che lasciano un
ricordo davvero entusiasmante, e da solo vale interamente un viaggio in
Croazia.
Sarà per la bellezza del posto unita alla perfetta organizzazione,
al rispetto della natura e ai moltissimi punti panoramici, all’efficiente
servizio di trasporto che permette di spostarsi facilmente nel parco, al clima
piacevole in estate, alla mancanza di confusione.
Sono 16 laghi
incontaminati, collegati tra di loro da innumerevoli cascate di varie altezze e
portata d’acqua, inseriti in un contesto naturale affascinante ed interamente
circondati da foresta vergine.
Si può camminare ore ed ore sui lunghissimi
percorsi senza mai stancarsi, per la continua varietà del paesaggio e dei punti
panoramici, che permettono di avvicinarsi a pochi metri dalle cascate più
spettacolari, o di osservare questo stupefacente paesaggio dall’alto.
Si
divide in due zone principali: i laghi inferiori (entrata n. 1), e i laghi
superiori (entrata n. 2). Si possono seguire percorsi di diversa durata, che
vanno dalle 3-4 ore alle 5-6 ore per compiere il giro completo. Per collegare le
varie sponde ci sono a disposizione i battelli, mentre per raggiungere i punti
di partenza degli itinerari ci sono delle navette. Naturalmente il consiglio è
di percorrere il giro completo per non perdere nessun angolo di questo posto che
non è facilmente raggiungibile.
Si trova infatti nel mezzo della Croazia, a
500 metri di altitudine (ma sembra di essere in montagna) quasi al confine con
la Bosnia, a circa 100 km dalla zona costiera.
Un altro consiglio è quello di
dedicare 2 giorni alla visita del parco per apprezzarne meglio la tranquillità e
la purezza del posto. Infatti, visitarlo in un solo giorno, magari come
escursione dalla costa, diventerebbe un tour de force che rovinerebbe un poco
l’incanto della visita.
L’ingresso per 2 giorni al parco costa 17 euro e
permette l’utilizzo di tutti i trasporti.
10° giorno:
Laghi di
Plitvice
La nostra visita è iniziata dall’ingresso 1, dove già dopo
pochi metri si può ammirare dall’alto con uno splendido colpo d’occhio e in
tutta la sua bellezza la cascata più alta e spettacolare del parco: 78 metri,
circondata da altre cascate più piccole e da 2 splendidi laghi.
Il percorso
prosegue con una bella discesa tra i boschi fino ad arrivare con delle
passerelle sull’acqua ai piedi della cascata, dove si possono fare foto
meravigliose (vedi foto sotto). Il consiglio è di arrivarci la mattina presto,
perchè essendo il punto più fotografato del parco, si riempie subito di gente e
il posto perderebbe un pò di magia.
Dopo la cascata il percorso, leggermente
in salita ma piacevolissimo, risale tre laghi tra cascatelle e cascate, acque
limpidissime piene di pesci (vietato fare il bagno e pescare), passerelle e
sentieri nel bosco, fino ad arrivare al punto di partenza del battello.
Da
qui in circa 15 minuti, si raggiunge la zona dell’entrata 2, dove si trovano i 3
alberghi, uniche costruzioni a ridosso dei laghi. Da questo punto, dopo 200
scalini, si prende la navetta che sale nel sentiero alto, fino alla successiva
fermata in direzione entrata 1.
Da questo punto parte un’altra piacevole
passeggiata, che offre continue vedute mozzafiato sui laghi, fino a terminare
nuovamente al punto di partenza. Tempo di percorrenza circa 3 ore.
Per la
cena da non perdere il ristorante tipico Licka Kuca, (entrata 2), un tipico
chalet di montagna dove i camerieri indossano i costumi tipici del posto, e nel
mezzo della sala ristorante, in un enorme camino viene cucinato l’agnello, il
maialino e tutte le altre carni alla brace, specialità della casa. I prezzi sono
modesti e il piatto tipico, fatto di agnello e carni alla griglia con verdure,
costa circa 10 euro, 1 euro per i dolci casalinghi.
11°
giorno:
Laghi di Plitvice - Sibenik
Mattinata dedicata alla visita
dei laghi superiori.Siamo partiti dall’ingresso 2 per vedere la parte alta dei
laghi. La solita navetta risale tutti i laghi fino al punto di partenza, e da
qui un sentiero tutto in discesa permette di raggiungere il punto di partenza in
circa 3 ore di passeggiata, interamente all’interno di una foresta vergine.
Il punto più spettacolare si trova nella zona centrale della passeggiata,
dove splendide e spumeggianti cascate si susseguono l’una dopo l’altra,
precipitando in laghetti sempre più limpidi e trasparenti.
Nel pomeriggio
siamo partiti in direzione sud per Sibenik (circa 2 ore grazie alla nuova
autostrada), e abbiamo raggiunto il complesso alberghiero Solaris.
12-14° giorno:
Sibenik - hotel
Solaris
Anche al Solaris abbiamo potuto constatare la scarsa
organizzazione e cura dei complessi turistici: una struttura immensa, composta
da 4 hotels, un campeggio e un residence, con la solita cucina super scadente e
le piscine sporche.
Peccato perché il potenziale c'è, il contorno
paesaggistico è piacevole, il mare limpido e trasparente e le strutture più che
sufficienti.
Comunque qui siamo riusciti a sfruttare il mare, concedendoci
piacevoli bagni.
Da non perdere l'escursione al P.N. Krka: 20 chilometri
dividono Sibenik da Skradin, piacevole cittadina situata sul fiume e
raggiungibile anche con la propria imbarcazione direttamente dal mare.
Da qui
partono i battelli del parco, che in 20 minuti circa raggiungono la più
spettacolare cascata del parco, Skradinski Buk. Qui si può bagnarsi nelle
limpide acque, e ammirare gli splendidi salti dell'acqua, che qui ha una portata
davvero eccezionale, anche in estate.
Il luogo è davvero affascinante, e mi
ricorda le cascate di Agua Azul in Messico, solo che qui c'è molta più gente
(per questo il consiglio è di arrivare la mattina presto, anche per il gran
caldo).
Dopo un piacevole bagno e una doccia sotto gli spruzzi più piccoli,
si può fare una lunga salita utilizzando la scalinata che permette di
raggiungere il punto alto della cascata, e ammirare la valle dove il fiume forma
altre spettacolari cascate più piccole.
Oltre che da Skradin le cascate si
possono raggiungere direttamente in auto; lasciata al parcheggio, una navetta
conduce fino alle cascate. Il prezzo è lo stesso se si utilizza la barca, circa
10 euro a persona.
Bella e da visitare è anche la cittadina di Sibenik,
con l'animato lungomare, la famosa Cattedrale di San Giacomo, patrimonio
dell'Unesco (che purtroppo la sera alle 8 chiude e non abbiamo potuto
visitarla), le belle piazze nel centro storico e i vicolini con numerosi locali
e ristoranti.
12-14° giorno:
Sibenik - Spalato - Italia
E'
arrivato l'ultimo giorno e partiamo in direzione Spalato, pensando di sostare a
Trogir. Purtroppo, le strade per raggiungere il centro sono completamente
intasate, per cui proseguiamo per Split.
Il capoluogo della Dalmazia è
veramente una bella cittadina, e da non perdere assolutamente è la visita del
Palazzo Diocleziano, che racchiude al suo interno il Battistero, ora
Cattedrale,le bellissime mura con le varie porte d'ingresso, e i vari vicoli
affascinanti della città.
Quindi, il traghetto veloce della Snav ci riporta
in Italia.